PATRIZIA ROVARIS: "SFRUTTARE AL MEGLIO LE SINERGIE"

Come ha costruito la sua esperienza nel settore?
Il mio percorso formativo, almeno da un punto di vista temporale, è stato forse più particolare rispetto ad altri. Dopo gli studi liceali linguistici ho deciso di prendermi un periodo per approfondire la conoscenza delle lingue straniere attraverso dei periodi di residenza all’estero, seguiti da un’attività commerciale estero all’interno di un’azienda italiana metalmeccanica. All’età di 24 anni però, ho deciso di proseguire gli studi e mi sono trasferita a Londra per seguire un corso di laurea in marketing, laureandomi in tre anni. In seguito ho continuato a fare corsi di aggiornamento sia per migliorare le lingue che già conoscevo sia le competenze riferite al marketing ed alla comunicazione - un master in comunicazione di beni di lusso e diversi corsi di marketing – studiare è una mia grande passione e tuttora, appena posso, approfondisco tematiche quali il coaching, la psicologia relazionale, la comunicazione e i progetti umanitari e sociali.
Il momento chiave che mi ha permesso di arrivare al ruolo che ricopro oggi è sicuramente legato all’esperienza maturata in oltre 10 anni di comunicazione nel settore nautico. Quel percorso mi ha permesso di mettere in pratica e sviluppare le diverse competenze acquisite negli anni, di acquisirne di nuove e cogliere opportunità di relazioni internazionali importanti che mi hanno permesso di costruire una professionalità multifunzionale.
Le fiere sono un ottimo strumento di promozione per un’azienda e i suoi prodotti. Quali sono le caratteristiche che le distinguono oggi e come possono essere uno strumento per le protagoniste del mondo del gioiello?
Nel corso degli anni, le modalità di utilizzo di questo strumento sono molto cambiate e ritengo che le aziende che decidono di partecipare ad una manifestazione devono collaborare con le organizzazioni fieristiche per poter sfruttare al meglio le sinergie che si creano così come le relazioni e i servizi offerti per poter ottenere il massimo del risultato. Questo, anche attraverso la partecipazione a fiere estere in mercati strategici, alla presenza continua delle aziende all’interno del network fieristico specifico del settore di riferimento, anche attraverso l’ambiente digitale o quello istituzionale.
Di cosa ha bisogno il mondo del gioiello oggi?
Oggigiorno il mondo del gioiello, in particolar modo quello italiano, ha la necessità di non mollare e crederci, continuando il percorso di crescita iniziato ormai da diversi anni. La crisi economica ha sicuramente influito sulla sensazione di stallo che si è creata ma lo sviluppo di progetti e contenuti, possono essere la giusta chiave per essere sempre competitivi sui diversi mercati di riferimento.